martedì 26 febbraio 2008

GOD BLESS DRUGS


NICOLA MANDALÀ A NEW YORK DA FRANK CALÌ PER UN AFFARE DI COCA. L'OPERAZIONE "OLD BRIDGE" E I CUCINI ALL'AMERICANA DI COSA NOSTRA

Di Emanuele Minnella

Rapporto sulla visita al Carcere di Parma. Roma, 11 agosto 2006.
“In una delle sezioni speciali riservate ai 41bis, si trova Nicola Mandala. Da un anno e mezzo in isolamento, al momento dell'arresto pesava 90 kg, attualmente ne pesa 60. In carcere gli è stata diagnosticata la sindrome della sella turcica vuota, che gli provoca emicranie continue e lancinanti, che non aveva prima di essere arrestato; i farmaci tipo Aulin non hanno alcun effetto. Attende una visita di un medico di fiducia, prima di assumere gli psicofarmaci che gli sono stati prescritti dalla Direzione sanitaria del carcere. La visita, che aveva richiesto da due mesi, gli è stata autorizzata alcune ore prima del nostro incontro”.
Così Sergio D'Elia e Maurizio Turco, entrambi parlamentari de La Rosa nel Pugno, descrivono la situazione di Mandalà, all'indomani dell'indulto di Mastella.
Difficile immaginare il boss in queste condizioni. Appena tre anni prima era partito per l'America, insieme alla fidanzata e ad altri personaggi tutt'altro che insospettabili.
Di quei viaggi, scopriamo oggi alcune foto che gli inquirenti hanno sequestrato nell'abitazione di un presunto fiancheggiatore, vicino ai boss di Pagliarelli, e delle intercettazioni telefoniche che non lasciano alcun dubbio circa le reali intenzioni di quelle trasferte.
I retroscena della vicenda hanno un nome: “Old Bridge”. Come l'operazione che lo scorso 7 febbraio ha portato all'arresto di circa 90 uomini tra Palermo e New York.
Vecchio ponte, dunque. Il “vecchio” qui è sinonimo di “scappati”, gli esponenti di Cosa Nostra fuggiti negli Stati Uniti dopo la guerra di mafia degli anni '80. Il ponte è, invece, quello che tutte le cosche siciliane avevano intenzione di ricostruire con le famiglie di Nova York.
Dai filo-corleonesi di Nino Rotolo, ai fedelissimi di Totuccio Lo Piccolo, per finire con gli uomini di Provenzano, ciascuno di essi aveva mandato un proprio rappresentante in America per rivolgersi a un certo Frank Calì, boss newyorchese legato ai Gambino e agli Inzerillo.
E proprio da Frank Calì si era fermato Nicola Mandalà, nel suo primo viaggio oltreoceano. Quello del 26 novembre 2003.
Lontano dalla Sicilia, il boss doveva essersi sentito al sicuro. Non poteva certo immaginare che la Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e dal Federal Bureau of Investigation, stesse a spiarlo.
Assieme a Mandalà era partito pure Gianni Nicchi, al momento latitante, figlioccio di Antonino Rotolo, il capomafia di Pagliarelli arrestato nell'ambito dell'operazione Gotha del 2006.
I due sono rimasti a New York fino al 7 dicembre 2003. Al loro rientro, Mandalà, intercettato al cellulare, diceva alla fidanzata: “ho preso due chili di coca... micidiale”.
Scoperto dunque il motivo del viaggio: cinquecento chili di cocaina da smerciare, stando alle dichiarazioni dei pentiti Mario Cusimano e Maurizio Di Gati.
Secondo gli inquirenti, infatti, Cosa Nostra coltivava l'intenzione di rientrare nel traffico illecito di droga. Sta in questo affare la giustificazione dei rapporti con la mafia americana e il rientro in Sicilia, a partire dal 2000, dei cosiddetti scappati, gli Inzerillo.
Favorevole alla “rimpatriata”, Totuccio Lo Piccolo: a confermarlo ci sarebbero una serie di pizzini che il boss aveva mandato a Provenzano, nei quali si evinceva la sua volontà di “garantire per loro”.
Di diverso avviso, invece, Antonino Rotolo che degli americani non si fidava. Così si spiega il fatto che in un secondo viaggio, Rotolo, si rifiuta di mandare nuovamente il suo picciotto, Nicchi.
È il 18 marzo 2004. Questa volta Mandalà è accompagnato da Ezio Fontana e da Nicola Notaro. L'ultimo dei tre, apparentemente il più pulito, con Frank Calì era socio d'affari. Avevano infatti costituito la Haskell International Trading, una società che si era aggiudicata dalla Nestlè l'esclusiva di distribuire in America uno dei marchi italiani più rinomati nel settore alimentare. Le ragioni della visita appaiono le stesse.
Gli investigatori li hanno scoperti. Resta comunque dubbia l'ipotesi che vede agire Mandalà in assoluta autonomia rispetto a Provenzano. Ricordiamo che all'epoca dei fatti, questi gestiva la latitanza del padrino. Quel che è certo è che il boss villabatese, prima di partire, aveva avuto contatti separati e singoli con i capimafia di Passo di Rigano, Boccadifalco e Roccella. Ciò dimostrerebbe, dunque, un accordo tra le diverse famiglie mafiose del capoluogo, per il conseguimento dell'affare. Che Provenzano fosse all'oscuro della vicenda pare, a questo punto, improbabile. Anzi...

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Le inchieste di QUATTRO QUARTI Magazine

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Inchiesta n.1 Luglio 2007 "SE DICO MAFIA...DICI..."

  • Indagine condotta su un campione anonimo di 88 studenti frequentanti le terze classi della Scuola media statale "Pietro Palumbo" di Villabate. Margine approssimativo di errore 0,1%-0,5%. Elaborazione dati a cura del KLTV 4/4. Anno 2006
  • 00. Con chi parli maggiormente di mafia? -CON LA FAMIGLIA 18,2% -CON GLI AMICI 19,2% -CON GLI INSEGNANTI 57,7% -CON NESSUNO 4,8%
  • 01. In tema di lotta alla mafia, la tua scuola... -HA FATTO ABBASTANZA 40,4% -POTEVA FARE DI PIU' 40,2% -HA FATTO POCO O NULLA 19,4%
  • 02. Se a scuola venisse introdotta una nuova materia "Storia della mafia" tu saresti... -SFAVOREVOLE 3,4% -FAVOREVOLE/INTERESSATO 83,9% -POCO INTERESSATO 12,6%
  • 03. Pensi di essere informato sulla mafia... -MOLTO 5,7% -ABBASTANZA 66,6% -POCO 26,4% -PER NULLA 1,3%
  • 04. Sei a conoscenza del fatto che il tuo comune é stato sciolto due volte per presunte infiltrazioni mafiose? -SI 68,9% -NO 31,1%
  • 05. Come giudichi il fatto? -GRAVE 70% -POCO GRAVE 11,4% -PER NULLA GRAVE 10,4% -ALTRO 8,2%
  • 06. Quali espressioni useresti per definire un mafioso? -UN DELINQUENTE 31,3% -UN IGNORANTE 20,3% -UNO MOLTO RICCO 16,2% -UN POTENTE 12,6% -UNO CHE DA' LAVORO 3,6% -UN POLITICO 2,4% -ALTRO 13,6%
  • 07. Secondo te quali sono le principali cause per cui un individuo diventa mafioso? -AVERE UNA FAMIGLIA MAFIOSA 30,6% -CARATTERISTICHE PROPRIE DELL'INDIVIDUO 21,8% -IGNORANZA 20,2% -POVERTA' 13,6% -DISOCCUPAZIONE 11,4% -SOLITUDINE 2,1% -ALTRO 0,3%
  • 08. Se tuo padre fosse mafioso cosa faresti? -DA GRANDE FAREI ANCHE IO IL MAFIOSO 3,4% -NON FAREI NULLA 30,4% -ME NE ANDREI DI CASA APPENA POSSIBILE 60,6% -LO DENUNCEREI 5,6%
  • 09. Come giudichi l'operato degli amministratori pubblici riguardo la lotta alla mafia? -MOLTO NEGATIVO 17,8% -NEGATIVO 23,8% -POCO POSITIVO 32,1% POSITIVO 26,1%
  • 10. Come giudichi la figura del collaboratore di giustizia rispetto a quel mafioso che decide di scontare la sua pena nel silenzio? -MEGLIO 32,1% -PEGGIO 34,4% -ALLO STESSO MODO 27,5% -ALTRO 6%
  • 11. Se un mafioso ti offrisse un lavoro, tu accetteresti? -SI 10,4% -NO 89,6%
  • 12. Se fossi commerciante pagheresti il pizzo? -SI 39% -NO 61%
  • 13. Il sud Italia é ancora oggi meno ricco e sviluppato del nord. Di chi é la colpa? -DELLO STATO 39,4% -DELLA MAFIA 35,7% -DELLA SOCIETA' 21,1% -ALTRO 3,6%
  • 14. Secondo te la mafia si può sconfiggere? -SI 49,4% -NO 50,6%

Inchiesta n. 2 Dicembre 2007 "GIOVANI E SESSO"

  • Inchiesta condotta su un campione anonimo di 96 studenti di scuole medie superiori della provincia di Palermo.
  • 01. Qual è la tua attuale situazione relazionale? -RELAZIONE STABILE 38,5% -RAPPORTI OCCASIONALI 29,1% -NON HO RAPPORTI 32,2%
  • 02. Il tuo primo rapporto sessuale... -PRIMA DEI 13 ANNI 2,8% -TRA I 13 E I 16 ANNI 38,5% -TRA I 17 E I 20 ANNI 22,9% -NON HO MAI AVUTO RAPPORTI 36,4%
  • 03. Sei favorevole all'uso del preservativo? -SI 89,5% -NO 7,2%
  • 04. Durante un rapporto sessuale usi il preservativo? -SI 35,4% -NO 6,2% -SOLO QUALCHE VOLTA 22,9% -NON HO RAPPORTI 35,4%
  • 05. L'Aids si trasmette attraverso... -SANGUE INFETTO 80,2% -SALIVA 1,4% -RAPPORTO SESSUALE NON PROTETTO 87,5% -TOSSICODIPENDENZA 9,3%
  • 06. Che cosa è per te un rapporto sessuale non protetto? -UN RAPPORTO SENZA PRESERVATIVO 91,6% -UN RAPPORTO OMOSESSUALE 1,4% -UN RAPPORTO SESSUALE CON UNO SCONOSCIUTO 7,2%
  • 07. Conosci malattie sessualmente trasmissibili? -SI 73,9% -NO 25%
  • 08. Se si, quali di queste malattie sono sessualmente trasmissibili? -SIFILIDE 52,8% -CISTITE 3,1% -GONORREA 18,7% HERPES GENITALE 44,7% -PUBALGIA 17,7%
  • 09. Sei favorevole all'insegnameto dell'educazione sessuale nelle scuole? -SI 97,9% -NO 1,4%
  • 10. Hai mai studiato educazione sessuale a scuola? -SI 67,7% -NO 32,2%
  • 11. Se hai un problema legato alla tua sfera sessuale a chi ti rivolgi? -A NESSUNO 19,7% -ALLA FAMIGLIA 19,7% -AGLI AMICI 46,8% -AD UN CONSULTORIO 16,6%
  • 12. Che cosa è un consultorio familiare? -AMBULATORIO PER ABORTIRE 2% -CENTRO DI CONSULENZA PSICOLOGICA, SESSUALE, MEDICA, SOCIALE 93% -AMBULATORIO DI DISTRIBUZIONE PRESERVATIVI 2%

Inchiesta n. 3 Febbraio 2008 "UN VOTO ALLA POLITICA"

  • Inchiesta condotta su un campione rappresentativo della cittadinanza elettorale attiva, di età compresa fra i 18 e i 70 anni, di entrambi i sessi
  • 01. Si interessa di politica? -SI 43,7% -NO 46,2% HO SMESSO 10%
  • 02. Andrà a votare? -SI 78,5% -NO 15% -DIPENDE DA CHE COSA MI VERRÀ PROMESSO 3,7%
  • 03. Che cosa pensa della caduta del governo? -NE SONO LIETO 5% -MI È DISPIACIUTO 31,2% -ERA PREVEDIBILE 63,7%
  • 04. Di chi pensa sia la colpa? -DEGLI INTERESSI PERSONALISTICI DEI SINGOLI POLITICI 65% -DEL BIPOLARISMO 1,2% -DELL'ATTUALE LEGGE ELETTORALE 22,5% -DELLA MANCANZA DI SOGLIA DI SBARRAMENTO 11,2%
  • 05. Qual è il suo parere sull'attuale classe politica nazionale? -ABBIAMO OTTIMI ESPONENTI POLITICI, BASTA SAPER SCEGLIERE IL PARTITO GIUSTO 5% -LA CLASSE POLITICA È TROPPO DISTANTE DALLE REALI CONDIZIONI DI VITA DELLA GENTE 42,5% -LA SETE DI POTERE È PIÙ FORTE DELLA VOGLIA DI MIGLIORARE IL PAESE 52,5%
  • 06. E che cosa pensa dell'attuale classe politica siciliana? -È MEGLIO DI QUANTO I MEDIA VOGLIANO FAR CREDERE 1,25% -GESTISCE IL POTERE IN MODO PERSONALISTICO E CLIENTELARE 76,2% -OGNUNO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA 22,5%
  • 07. Per migliorare l'attuale situazione politica... -BASTA VOTARE I PARTITI CHE FINORA SONO STATI ALL'OPPOSIZIONE 0% -È NECESSARIO MANDARE A CASA LA VECCHIA CLASSE DIRIGENTE 38,7% -È NECESSARIO SCEGLIERE CON PIÙ CONSAPEVOLEZZA I PROPRI RAPPRESENTANTI 58,7% -NON SO 2,5%
  • 08. Per quanto riguarda la politica comunale... -L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE HA DIMOSTRATO DI SAPER BENE OPERARE 1,2% -NON SI PUÒ TRACCIARE UN GIUDIZIO UNIVOCO: ALCUNI STANNO OPERANDO BENE, ALTRI LASCIANO PIUTTOSTO A DESIDERARE 47,5%
  • 09. Crede esista ancora una differenza tra destra e sinistra? -CERTO, ED È PIÙ SOSTANZIALE DI QUANTO SI VOGLIA FAR CREDERE 7,5% -AFFATTO. A PRESCINDERE DAL PARTITO CIÒ CHE PIÙ INTERESSA AI POLITICI SONO IL POTERE E IL DENARO 53,7% -LO SPERO 38,7%